mercoledì 23 gennaio 2013

FOIBE: IL 9 MARZO GRANDE CORTEO A FIRENZE!




Come da tradizione, anche quest’anno, con tutte le realtà militanti e politiche della destra toscana, ricorderemo i MARTIRI DELLE FOIBE. Lo faremo con un mese interamente dedicato alla memoria dell’esodo dei giuliano-dalmati e delle decine di migliaia di italiani trucidati dal comunismo titino, che culminerà nel grande corteo tricolore di SABATO 9 MARZO A FIRENZE, che vedrà la partecipazione di GIORGIA MELONI e di molte altre personalità di richiamo locale, regionale e nazionale. 

Ricorderemo con i nostri tricolori le decine di migliaia di innocenti torturati e uccisi, gettati vivi - spesso a guerra terminata - nelle cavità carsiche del confine orientale e dimenticati dall’oblio di una cultura imposta e faziosa che ha relegato questa tragedia sotto silenzio. Ricorderemo le vittime di un odio cieco, massacrati perché “colpevoli” di essere italiani e di non voler rinnegare la propria italianità. 

Ci saremo perché crediamo che la Patria non sia soltanto un’eredità dei nostri padri, ma un prestito dei nostri figli. E vorremmo tramandare ai nostri figli il senso di una memoria condivisa, l’amore per l’identità nazionale e la precisa volontà di far parte di un Popolo che sia prima di tutto una Comunità cosciente delle proprie radici, orgogliosa dei sacrifici dei propri fratelli e pronta ad onorare il proprio sangue versato. Perchè la nostra missione non è soltanto quella di vivere il presente e di onorare il passato, ma anche di costruire il futuro nel solco di quei valori etici e morali che sono il solo e vero antidoto per salvare la nostra Civiltà dalla crisi in atto. 

GRANDE CORTEO TRICOLORE 
SABATO 9 MARZO ORE 15 - PIAZZA SAVONAROLA - FIRENZE 
CON GIORGIA MELONI 
E TUTTI I MOVIMENTI DELLA DESTRA TOSCANA

giovedì 10 gennaio 2013

Sei stato nel Fdg? Allora sei un “picchiatore”.

CASAGGì FIRENZE - CENTRO SOCIALE DI DESTRA: Sei stato nel Fdg? Allora sei un “picchiatore”.: di Valerio Goletti, Secolo d'Italia Assolto dalla Cassazione, un blogger che nel suo sito aveva definito, nel 2005, l’attuale vic...

giovedì 3 gennaio 2013

PISA: SIGILLATE LE BANCHE CON NASTRO "SCENA DEL CRIMINE". RONIN RIVENDICA L'AZIONE...


PISA: “SIGILLATI” ALCUNI ISTITUTI BANCARI CON NASTRO “SCENA DEL CRIMINE” E CARTELLI ANTI-USURA. LA COMUNITA’ MILITANTE RONIN RIVENDICA L’AZIONE: “PER LA GIUSTIZIA SOCIALE, CONTRO L’EGEMONIA BANCARIA E SPECULATIVA”.

PISA - "Ronin, la comunità militante della destra pisana rivendica il blitz notturno presso le filiali di banca Unicredit e Banca Intesa. Gli istituti bancari sono stati simbolicamente “sigillati” con nastro riportante la scritta “scena del crimine” e cartelli contro l’usura, per denunciare il peso e le responsabilità degli stessi nella crisi finanziaria che la Nazione sta affrontando.

A fronte dei numerosi sacrifici imposti dai governi dei tecnocrati alle fasce più deboli della popolazione, le banche, che hanno giocato sino a ieri con i titoli tossici, vengono supportate e finanziate. Hanno goduto dei Tremonti bond, hanno evaso 5 miliardi di euro nell'ultimo anno restituendone al fisco solo uno, sono esenti dal pagamento dell'Imu: la banda dei professori al servizio delle lobbies estere si è dimostrata debole con i forti e forte con i deboli.

Gli istituti bancari prosciugano le energie del Paese senza dare nulla in cambio e dinanzi a questa vergogna tutta la Nazione deve indignarsi. Ronin si schiera al fianco degli italiani, contro l'usura, per la giustizia sociale, contro il signoraggio della moneta a l’assenza di una sovranità monetaria e di una politica di tutela delle fasce deboli, dei lavoratori e dei precari."



mercoledì 2 gennaio 2013

RIUNIONE GENERALE!



Sabato 12 gennaio assemblea e riunione organizzativa a Casaggì per programmare tutte le attività politiche e militanti di questi primi mesi dell'anno. In modo particolare ci concentreremo sul grande corteo tricolore in ricordo dei martiri delle foibe, che ci vedrà come sempre in prima linea, con tutte le realtà militanti e politiche del territorio, per ricordare degnamente i martiri italiani uccisi dal comunismo titino. Un appuntamento che vogliamo onorare al meglio, consapevoli dell'importanza che la memoria storica e l'identità condivisa ricoprono in ogni Nazione degna di questo nome. 

SABATO 12 GENNAIO A CASAGGì FIRENZE
ORE 17 RIUNIONE GENERALE
ORE 20 CENA SOCIALE PER TUTTI
a seguire musica e Comunità
VIA FRUSA 37 - ZONA STADIO

domenica 23 dicembre 2012

CASAGGì FIRENZE, BLITZ CONTRO MATTEO RENZI...


 
  CASAGGì FIRENZE e FRATELLI D’ITALIA: "AZIONE DIMOSTRATIVA A PALAZZO VECCHIO PER PRESENTARE I "REGALI" DI RENZI AI FIORENTINI"

TORSELLI E SCATARZI (FdI): "TRE ANNI E MEZZO DI PROMESSE DISATTESE, PRIVATIZZAZIONI, SPRECHI E MALGOVERNO DELLA CITTÀ"

Oggi, domenica 23 dicembre 2012, una delegazione di militanti del “centro sociale di destra” Casaggì Firenze, guidati dal consigliere comunale Francesco Torselli (Fratelli d’Italia) ha messo in atto un’azione dimostrativa di fronte a Palazzo Vecchio per mettere in mostra le promesse disattese e i tanti errori della giunta guidata dal rottamatore.

Gli attivisti della destra identitaria hanno lasciato dei pacchi regalo sotto l’albero natalizio allestito dal sindaco e hanno srotolato un lungo striscione con la scritta: "Tanti Auguri da Matteo Renzi".

Su ogni pacco è stato scritto un problema della città, che il sindaco Renzi ha pensato bene di “regalare” ai fiorentini: la privatizzazione di Ataf, la riduzione del centro storico ad una vetrina, la chiusura di 1200 esercizi commerciali, i famosi 100 punti che nessuno ha mai visto realizzarsi, le cooperative rosse che il rottamatore ha lasciato al loro posto, l’assenteismo del primo cittadino, le sue passeggiate televisive, il disastro di Sas e la scelta di manager incapaci, il caos delle nostre strade dissestate e trafficate, la mancanza di alloggi popolari per le famiglie italiane indigenti, la svendita del tessuto urbano alle multinazionali, i quartieri ghetto in mano alla delinquenza e alla guerra tra etnie, i tanti sprechi pubblici registrati e dimostrati.

"Abbiamo voluto ricordare - spiegano Torselli e Scatarzi - ai fiorentini, quali regali il sindaco Renzi lascerà anche quest'anno sotto l'albero di natale: promesse disattese ed amministrazione della città gravemente insufficiente".

"Un sindaco che si era presentato - concludono i due esponenti di Fratelli d'Italia - con mille promesse e mille slogan, ma che dopo tre anni e mezzo si è dimostrato soltanto in grado di sfruttare la nostra città per crearsi quella visibilità necessaria ad accreditarsi come soggetto politico nazionale".


giovedì 13 dicembre 2012

CENA DI NATALE A CASAGGì FIRENZE!



La destra fiorentina si ritrova e si fa gli auguri. Domenica 23 dicembre, a Casaggì Firenze, le realtà e le individualità della destra identitaria fiorentina si danno appuntamento, come ogni anno, per brindare al Natale e dare vita ad una cena sociale.

Sarà l’occasione per vivere un momento comunitario e fare il punto sulla situazione politica locale e nazionale, in vista dei nuovi progetti politici che stanno prendendo corpo in questi giorni grazie alla spinta di Giorgia Meloni. Ma sarà anche un’occasione di socialità, grazie alla raccolta solidale che i militanti di Casaggì stanno mettendo in piedi, per restare al fianco degli italiani indigenti e dei senza tetto: si raccoglieranno generi di prima necessità e coperte, che verranno poi distribuite dagli attivisti.

L’appuntamento è alle ore 20 con una cena a buffet composta da piatti caldi e varietà della cucina toscana. La serata proseguirà con la musica e con gli interventi dei dirigenti locali e nazionali, degli eletti nelle istituzioni e al consiglio comunale fiorentino e degli ospiti che vorranno prendere parola.

Ci si prepara, inoltre, per la grande mobilitazione tricolore in ricordo dei martiri delle foibe che, come da tradizione, ci vedrà impegnati nel mese di febbraio con il corteo del ricordo, anche quest’anno condiviso da tutte le realtà presenti sul territorio.

DOMENICA 23 DICEMBRE DALLE 20
NATALE COMUNITARIO
cena sociale e raccolta solidale
CASAGGì FIRENZE – VIA FRUSA 37 (STADIO)

mercoledì 12 dicembre 2012

CASAGGì E MSN IN PROTESTA AL VOLTA-GOBETTI!




Firenze, Mercoledì 12 dicembre 2012

Questa mattina i militanti di Casaggì e del Movimento Studentesco Nazionale, la sigla che raccoglie gli studenti vicini al “centro sociale di destra” fiorentino, hanno effettuato un sit-in davanti all’istituto Volta-Gobetti. La manifestazione, perfettamente riuscita, aveva lo scopo di sensibilizzare il mondo studentesco sui tagli alla scuola pubblica, rivendicando chiaramente la volontà di schierarsi a difesa dei diritti di una generazione troppo spesso abbandonata. I militanti della destra giovanile hanno anche protestato contro la presenza, in diversi istituti, dell’amianto contaminato, che ancora non è stato rimosso dalle strutture, con buona pace della messa in sicurezza prevista per legge.

“Quella che stiamo portando avanti – spiega il portavoce fiorentino di Msn, Anthony La Mantia – è una protesta che ci vedrà protagonisti, scuola per scuola, di una mobilitazione costante e generazionale, fatta di partecipazione diretta e di proposte concrete”.

“Nonostante il freddo polare abbiamo scelto di essere presenti in tanti davanti ai nostri Istituti, con striscioni, bandiere e megafoni, perché siamo convinti che la svendita della scuola pubblica, che il governo tecnico ha solo amplificato, è un danno per tutta la Nazione. Viviamo una crisi che non è soltanto economica – prosegue La Mantia – ma affonda le radici nell’indifferenza e nell’apatia, nell’edonismo, nella concorrenzialità imposta che mercifica l’uomo e lo rende una macchina priva di stimoli, di tensioni e di sogni. Il nostro sit-in di questa mattina – prosegue il referente del Movimento Studentesco Nazionale – è un piccolo passo nella direzione di un impegno diffuso e di nuova volontà di riscatto della quale la nostra generazione deve assolutamente riappropriarsi”.

“Nei giorni scorsi – prosegue il portavoce di Msn – la giunta Renzi ha preferito utilizzare 40.000 euro per comperare cancelleria per gli uffici di Palazzo Vecchio, piuttosto che utilizzare quei fondi per smaltire l’amianto presente nelle scuole della città. Un fatto grave, che già ci ha visti impegnati nel corso della settimana con proteste, volantinaggi e affissione di striscioni”.

“Ci siamo e ci saremo ancora – conclude La Mantia – per ribadire in ogni scuola che esiste un’alternativa al deserto che ci circonda. E’ la nostra scuola, quella delle radici profonde dell’Europa, della memoria condivisa, dell’educazione volta alla creazione di Uomini, dell’identità nazionale, della lotta alla faziosità e all’incompetenza, del diritto al futuro e della voglia di sognare e di agire”.